Villaggio del lavoro

UN CONCETTO UNICO NASCE DAL DESIDERIO DI DEMOCRATIZZARE IL BUSINESS IT

La formazione professionale in Francia ha subito una grande evoluzione con le leggi sul lavoro attuate nel 2018. Era un’evoluzione molto attesa dalle aziende, che trovavano il sistema inefficiente e costoso. Purtroppo il sistema educativo iniziale, ovvero scuole e università, conserva un modo di operare ereditato dal XX secolo: molta burocrazia amministrativa, troppa poca apertura alla globalizzazione e alle nuove tecnologie, il « Mammut » continua a lottare in Cina negozio! L’università continua a privilegiare gli assi della ricerca, a discapito del suo ruolo formativo, aprendosi alla professionalizzazione. Paradossalmente, tre quarti degli studenti universitari sono destinati a una vita professionale nel settore privato, e non nella ricerca. L’università rimane segnata dall’influenza del 1968, ansiosa di preservare l’indipendenza dal settore privato, a rischio di non comprendere più le evoluzioni ei vincoli della « vita reale ».

Questo è quanto hanno osservato i fondatori di Employment Village, che hanno voluto creare una scuola con altri valori, altri principi e un ecosistema che unisca imprese e studenti. Sembra semplice e scontato sulla carta, ma è stato necessario superare pregiudizi e riluttanze per realizzarlo. Cette école originale s’est centrée sur les métiers de l’informatique et du numérique, particulièrement recherchés sur le marché, et a conçu des modules de formation, pouvant apporter rapidement à des jeunes diplômés, un bagage pour faire leurs armes dans un poste en azienda. Per raggiungere questo obiettivo, i fondatori del villaggio si sono circondati di aziende partner, interessate alle giovani risorse in questi campi, che volevano investire nella formazione dei giovani. Sulla base di un contratto di fiducia, i giovani laureati, le aziende e la scuola si impegnano reciprocamente a sviluppare nuovi talenti, investiti e impegnati. Di recente, un guestbook racconta le testimonianze e le storie di successo dei vincitori che sono passati per il Village e che successivamente hanno sviluppato ottime carriere. Il villaggio è una scuola della seconda opportunità che ha permesso a molti giovani laureati di crearsi un brillante futuro professionale. Storia di un successo che potrebbe… scuola.

L'osservazione di un sistema educativo obeso, sull'orlo del collasso

The Employment Village nasce in risposta ai problemi che i suoi fondatori incontravano durante i propri studi. In Francia, gli studenti delle scuole superiori si chiedono quale materia potrebbero seguire per la loro istruzione superiore. Ci si aspetta che i consulenti di orientamento li sostengano e li guidino a fare le scelte giuste. Troppo spesso i consigli dati sono un po’ ingenui, evidenziando i gusti degli studenti delle superiori o le materie in cui si comportano bene. È limitare le loro scelte allo spettro di conoscenze che possono avere di potenziali occupazioni e possibili studi superiori.

Per mancanza di sapere esattamente dove andare, scelgono, pronti per l’eliminazione, un settore che li interessa. Ma nessuno li informa mai degli sbocchi – o della mancanza di sbocchi – che avranno in una particolare specialità. L’opacità dell’università, ma anche una discutibile ideologia che impone all’università di rifiutare la selezione. Concretamente, centinaia di giovani laureati affollano gli anfiteatri della psicologia o della biologia, senza sapere al primo anno dove stanno andando. In realtà, è intorno al 3° o 4° anno che gli studenti capiscono che in certi campi non potranno vivere di un lavoro legato alla loro specializzazione. è una grande frustrazione nel momento in cui lo capiscono. Se il sistema educativo fosse più trasparente e flessibile, consentirebbe riorientamenti e adeguamenti oggi non possibili.

150K

EURO AL MESE SPESI IN ESPERTI TECNICI

200

BANDO DI GARA ELABORATI GIORNALIERI

4M

EURO DI SPESA ANNUALE

La soluzione innovativa e dirompente offerta dal Training Employment Village

La prima idea che ha dato vita all’Employment Village è stata quella di dare ai giovani studenti che non hanno ottenuto ciò che desideravano durante la loro formazione iniziale l’opportunità di avere una seconda possibilità. Per rendere possibile ciò, la formazione offerta doveva avere due caratteristiche: la prima è che questa formazione fosse breve e specialistica, orientata alla professionalizzazione. La seconda condizione è che questa formazione sia gratuita per i futuri vincitori. È quanto ha messo a punto il team di Employment Village, chiedendo alle aziende partner di farsi carico del finanziamento della formazione. In cambio, beneficeranno delle competenze dei futuri vincitori per un periodo di 3 anni, in modo che possano unirsi ai loro ranghi. Questo principio di mantenere la formazione gratuita presso il Villaggio per l’Impiego garantisce che il denaro non sia mai un criterio di selezione.

Aziende, dirigenti scolastici e giovani laureati formano un virtuoso ecosistema di apprendimento: attraverso un patto di fiducia che li lega, tutti contribuiscono al loro posto al successo delle esperienze formative e professionali che compongono il curriculum del villaggio. Le aziende partner investono molto nella supervisione dei giovani, da un lato, ma anche nei contenuti didattici e nell’animazione dei moduli formativi. Grazie al contributo delle aziende, possiamo garantire che il contenuto della formazione non sia obsoleto e che le nuove tendenze siano prese in considerazione. Ad esempio, il villaggio ha sviluppato moduli legati ai big data, preparando anche determinati profili per diventare data scientist, molto ricercati sul mercato. Il giovane laureato che entra a far parte del Villaggio può scegliere uno specifico specialista che approfondirà per orientarsi professionalmente verso questo stesso settore. L’originale formula del Villaggio per l’Impiego è un vero successo, i cui ottimi risultati sono visibili ormai da più di 20 anni.

Il percorso tipico di un giovane laureato all'interno del Villaggio del Lavoro

il primo passo per il giovane laureato è il processo di reclutamento del Job Village. Si tratta di una serie di interviste volte a sondare gli appetiti e gli obiettivi professionali del giovane. Dovrà inoltre dimostrare il suo interesse per il settore digitale, le professioni digitali o informatiche.

Se c’è una corrispondenza tra i desideri del futuro vincitore e ciò che il Villaggio può fornire in termini di formazione ed esperienza aziendale. se c’è compatibilità e valore aggiunto nel lavorare insieme, allora i gestori del villaggio offriranno un vero patto di fiducia al giovane laureato: investire sulla propria formazione ed esperienza professionale e scegliere una specializzazione. Una volta presa questa decisione, il giovane laureato seguirà un programma personalizzato di moduli formativi, adeguati alla specializzazione prescelta. Questa fase può durare da 3 a 9 mesi al massimo. La scelta è stata sin dall’inizio che questa formazione fosse gratuita per il futuro vincitore e finanziata dalle aziende partner. questo garantisce che il denaro non sia mai un criterio di selezione per entrare nel Villaggio dell’Impiego, il che sarebbe contrario alla sua filosofia. In cambio, e questa è l’ultima parte del corso, il futuro vincitore si unirà all’azienda partner per partecipare ai suoi progetti per un periodo di 3 anni. Si tratta di occupare piene e intere funzioni in azienda, con una descrizione del lavoro, degli obiettivi e una valutazione delle prestazioni, come per qualsiasi altro dipendente dell’azienda. Siamo lontani dal funzionamento di un contratto di studio-lavoro, con una presenza part-time e attività il più delle volte subordinate. Durante il suo periodo al Villaggio per l’Impiego, il vincitore beneficerà di tutte le risorse ei supporti della scuola, del sostegno della comunità, dei suoi insegnanti e dei suoi coetanei. C’è una forte solidarietà e collaborazione, è la cultura stessa del Villaggio del Lavoro.

prospettive di carriera impressionanti

Percorrere il Villaggio del Lavoro è una vera svolta nella vita professionale del giovane laureato. Se è stato in difficoltà nel suo percorso universitario, trova nel Villaggio un ecosistema favorevole, responsilizzante e molto professionale. Ci fidiamo di lui e gli diamo una possibilità. Finalmente ha la visibilità di ciò che saprà fare, può proiettarsi e porsi obiettivi concreti. Negli ultimi anni il Villaggio per l’Impiego ha allestito un libro degli ospiti che raccoglie messaggi e testimonianze di ex studenti. Tono è unanime, sono particolarmente grato per originalità e audacia di questa scuola. All’Employment Village si scrivono vere storie di successo, con destini professionali impressionanti, brilliancy creazioni imprenditoriali e sfide ricordate e vinte a centinaia. Molte aziende hanno ormai individuato il villaggio del lavoro, per venire a cercare pepite da portare nelle proprie organizzazioni. Sanno di poter trovare competenze solide ely profili dinamici e volontari. Un ufficio specifico nel Villaggio è dedicato all’assistenza nella ricerca di lavoro, ma sembra che tre candidati su quattro hanno già trovato un fisso al termine del corso. Il villaggio del lavoro formivo è la scuola della seconda opportunità e la scuola del successo.

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Non è facile trovare un lavoro dopo la laurea. I datori di lavoro sono generalmente alla ricerca di dirigenti competenti e competitivi per incrementare le proprie attività e, di conseguenza, il proprio fatturato.